Progetto di cooperazione Carapeguá

 “Un casa per accogliere, educare e formare l'infanzia di Carapeguá”  

Si tratta di un progetto pilota per migliorare la qualità della vita dell'infanzia nella zona rurale di Carapeguá  in collaborazione con la Comunità di Villa del Sol gestita dall'Associazione Hermanas Misioneras Redentoristas e l’Universidad Católica “Ntra. Sra. de la Asunción”, promuovendo la comunità locale come fattore di sviluppo e di stabilità sociale.

I progetto, finanziato dalla regione (L.R. 19/2000 bando 2017 “Interventi per la promozione, a livello regionale e locale, delle attività di cooperazione allo sviluppo e partenariato internazionale”) si propone di potenziare azioni di sostegno alla popolazione locale rivolte allo sradicamento della povertà estrema e della fame: priorità assoluta in tal senso è data dalla necessità di garantire condizioni di vita soddisfacenti e sostenibili partendo proprio da un fabbisogno primario come l'abitazione.

Nel concreto:

1) il primo partner locale (Associazione Hermanas Misioneras Redentoristas) si impegna nella realizzazione di due moduli abitativi da destinare a due famiglie con minori che vivono in condizioni di estrema povertà, già identificate dal partner locale e inserite in un programma di recupero famigliare e  di avviamento al percorso educativo scolastico dei minori; i moduli abitativi saranno costruiti su terreni di proprietà dell'Associazione e verranno dati in usufrutto ai beneficiari designati secondo la normativa vigente;

2) il secondo partner locale (Universidad Católica “Ntra. Sra. de la Asunción”) si impegna a mettere a disposizione tutte le strutture dell'ateneo paraguayano per l'organizzazione dei corsi di formazione e di fornire tutte le proprie competenze per la sostenibilità futura del progetto;

3) l'Università di Trieste, come soggetto proponente, si impegna a inviare docenti per la formazione del personale educativo locale e avviare le attività di formazione degli operatori coinvolti nel progetto di  cooperazione oltre a mantenere un costante controllo sulla progressione dei lavori. Il personale universitario coinvolto è formato da 3 docenti (due del Dip. di Studi Umanistici e uno del Dip. di Scienze Giuridiche, del Linguaggio, dell’Interpretazione e della Traduzione), tutti componenti del CIMCS che hanno già lavorato in Paraguay nel 2016.

Le attività previste dal progetto si inseriscono nell’ambito di una serie di cooperazioni che i partner locali hanno in essere con alcune istituzioni paraguayane e onlus italiane operanti nel territorio.